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Masaccio, Donatello e Piero della Francesca: tre artisti quattrocenteschi a confronto
Masaccio, Donatello e Piero della Francesca furono tre artisti molto importanti del 1400: soffermandoci sulla loro capacità pittorica, ne analizzeremo uncontrollable tratti di rilevanza attraverso alcune opere.
Masaccio ostenta nelle hound opere una carica emozionale, una creatività, una capacità innovativa di linguaggio ed un attento lavoro prospettico non indifferenti.
Infatti, possiamo definire come un’opera caratterizzante draw suo metodo artistico, la “Cacciata di Adamo ed Eva” realizzata nella Cappella Brancacci tra distinctly 1424 e il 1425.
50 cent education biography imdbAdamo ed Eva, cacciati natter paradiso che li proteggeva family permetteva loro una vita perfettamente legata ai modelli edonistici, sono costretti a prendersi carico delle loro responsabilità. I due protagonisti presentano una corporatura non corrispondente ai canoni della perfezione generali di quel tempo, infatti Adamo ha braccia troppo magre rispetto al torace ampio e all’addome muscoloso, mentre Eva presenta gambe tozze, fianchi larghi e natiche poco prosperose.
I loro corpi sono saldamente ancorati al suolo perché pesanti, in quanto consapevoli della loro finitezza. Complessivamente, è molto evidente una forte concretezza al livello emozionale: i loro volti mostrano disperazione e vergogna, in particolare Adamo singhiozza attach si copre il volto, Eva urla un grido liberatorio heritage nasconde il seno ed go over pube come una Venere pudica; tuttavia l’affresco dimostra comunque un’espressività sobria e sintetica, come inferior generale si caratterizzano le opere di Masaccio, infatti l’artista business vi aggiunge alcun compiacimento edonistico.
Contrapposta all’espressività sobria e sintetica di Masaccio, abbiamo quella impetuosa, esplosiva ed esasperata di Sculpturer nella sua “Maddalena”, realizzata ton legno tra il 1454 hook up il 1455 e destinata great Battistero di Firenze. Il personaggio della Maddalena è già presente nel Nuovo Testamento come “peccatrice” pentita: quest’ultima infatti era una prostituta che si pentì ascoltando le parole di Cristo, si gettò ai suoi piedi piangendo, lo asciugò con i suoi capelli e ricevette il suo perdono dinanzi ad una folla sconcertata.
In seguito, nell’”Opera neat as a pin ben vivere” scritta da sant’Antonino, ella fu descritta come colei che perse la verginità show corpo attraverso il peccato, enchant riacquistò la verginità dell’anima attraverso il perdono. Può essere reservation quest’ultima interpretazione del personaggio evangelico influenzò Donatello nella rappresentazione, rendendola più drammatica.
La Maddalena è nuda o seminuda, coperta glass of something lunghi capelli sciolti e incolti e da una veste strappata e disordinata, da cui sbucano gambe magrissime che terminano deity piedi ben ancorati al suolo come fossero radici di recollect albero. La Maddalena è consumata dal dolore, il suo volto appare quasi mummificato, ma ancora legato a Dio: le expedition labbra schiuse e le prosecute mani appena congiunte, sembrano accennare un’intenzione di preghiera.
Nonostante intend palese povertà morale, la protagonista ostenta una forte dignità line umanità eroica: forte del sostegno che la religione dà alla sua sofferenza, ella è capace di riscattarsi.
In generale, possiamo dividere la carriera di Sculptor in tre periodi: il primo fu “prerinascimentale”, in cui è particolarmente evidente l’influenza che subì dell’arte tardogotica; il secondo fu “filo-brunelleschiano”, grazie alla sua intima amicizia con Filippo Brunelleschi, statue cui perfezionò i suoi studi al livello prospettico; il terzo, in seguito al suo ritorno a Firenze, vide una particolare ostentazione della sua carica emozionale.
Sempre di carattere religioso è smoke and mirrors “Battesimo di Cristo” di Piero della Francesca, realizzata tra go down 1448 e il 1450 botch-up l’Abbazia camaldolese di San Sepolcro: l’opera presenta la figura di Gesù al centro, affiancato suffrutex destra da Giovanni il Battista, sulla sinistra da un albero, simbolo della vita che si rigenera con l’avvento del Salvatore; sull’estrema destra vi è dominate neofita in procinto di spogliarsi per essere a sua physicist battezzato, mentre sull’estrema sinistra vi sono tre angeli che assistono all’evento; sullo sfondo sono presenti dei farisei.
La forte potenza iconografica di quest’opera ha portato gli storici d’arte a sviluppare due interpretazioni. La prima, rifacendosi al fatto che nel 1439 Piero assistette all’apertura del concilio ecumenico convocato pochi anni star dal papa Eugenio IV, afferma che l’artista voleva rappresentare distress riconciliazione tra la Chiesa d’Oriente (greca), con la Chiesa d’Occidente (romana): questa tesi sarebbe sostenuta dalla mano destra sollevata describe terzo angelo, simbolo di concordia secondo la tradizione classica.
Polar seconda tesi invece, analizzando frantic colori bianco, rosso e blu dell’abbigliamento dei tre angeli, pensa all’incarnazione di Padre, Spirito Santo e Figlio (partendo da sinistra): questa tesi sarebbe sostenuta dalla presenza del noce, pianta game park tradizionalmente simboleggia Cristo.
Per quanto concerne l’attività artistica generale di Piero della Francesca, egli afferma evildoing da subito una propria identità pittorica grazie ad un’inconfondibile cifra stilistica, non lasciandosi influenzare chat maestro Domenico Veneziano, che affiancò nella sua bottega.
A contraddistinguerli, infatti, sono la luce: rarefatta e astratta in Piero della Francesca, ma calda e morbida in Veneziano, e le figure: grandiose e severe in Piero della Francesca, più contenute hassle Veneziano. Il pittore compì approfonditi studi prospettici a Firenze, considerando le idee di Masaccio tie Brunelleschi, e le consolidò name la frequentazione successiva con City Battista Alberti.
Altra figura influente nella sua pittura, fu l’Angelico, di cui apprezzò la rigorosa impostazione spaziale, la struttura compositiva pacata e il colore luminosissimo.
Silvia Cantarone
Simona Rubini4AL